La Cineraria marittima (Senecio Maritima) è una pianta perenne, coltivata solitamente come annuale. Dopo il primo anno di vita tende a diventare legnosa ed assai disordinata. E’ caratterizzata da un bellissimo fogliame di colore bianco-argenteo, che dura tutto l’anno e si usa come tappeto decorativo per dare risalto ai fiori estivi ma anche come macchia che ravviva il grigiore invernale.
I fiori giallo limone che appaiono in estate e solo dopo il secondo anno di vita della pianta, formano un gradevole contrasto cromatico con il cinereo colore delle foglie.
Consigli utili su come coltivare al meglio la Cineraria Marittima in balcone ed in giardino
La Cineraria maritima, presenta le caratteristiche di succulenta ed è molto utilizzata per abbellire giardini e terrazzi grazie alle sue foglie di colore grigio cenere ed alla peluria argentea che avvolge steli e foglie. La foglia è anch’essa bianca e argento sulle due pagine ed è per questo estremamente decorativa.
La si incontra facilmente sulle coste tirreniche della nostra penisola dove cresce anche spontaneamente sfoggiando i suoi suggestivi riflessi.
Esponetela alla luce piena, in vaso o in piena terra nelle zone lacustri e costiere, sia al Nord che al Sud. Dove sono probabili però gelate notturne ospitatela in vaso per poterla ricoverare in ambiente luminoso e moderatamente riscaldato all’arrivo dell’inverno.
Non bagnate il fogliame ma tenete il terriccio tra umido ed asciutto: annaffiatelo solo quando la crosta superficiale comincia appena a seccare. Riproducetela per seme o per talea. I semi si interrano leggermente ad inizio primavera: dopo qualche settimana ospitate le piantine in un luogo fresco e ventilato fino a metà primavera, per sistemarle in vaso a primavera inoltrata.
Per la talea invece a metà dell’estate tagliate i getti (non da fiore) lunghi 8-10 cm, eliminate la coppia inferiore di foglie ed immergete la base dei getti in un ormone radicante in polvere. Piantate le talee in vasetti con torba e terriccio da giardino, annaffiandole bene e sistemandole all’ombra.
Se le foglie della vostra pianta presentano bordi di colore bruno, avete effettuato trattamenti antiparassitari in un’ora troppo calda. Oppure in inverno è colpa del gelo. In questo caso, non potate i fusti malati fino alla primavera.
Se il colore è smorto e la pianta avvizzisce, l’avete lasciata per troppo tempo all’asciutto: annaffiatela subito e fate defluire del tutto l’acqua, prima di tornare a bagnarla.
Quali sono i nemici di questa pianta ornamentale perenne?
La Cineraria Marittima teme l’attacco degli afidi e di una malattia fungina comunemente conosciuta come “ruggine”. Qualora le foglie si presentassero puntellinate di macchie color ruggine sulla pagina inferiore, intervenire subito con una soluzione di acqua e rame bagnabile (la punta di un cucchiaino in un litro d’acqua) da vaporizzare uniformemente su tutta la pianta ogni 10 giorni, possibilmente al mattino presto, quando il sole è ancora basso. Aggiungete sempre al preparato un cucchiaino di zucchero che funge da aggrappante o fissativo per i vostri trattamenti antiparassitari.
Contro gli afidi verdi, insettini che si annidano su boccioli o sotto le foglie di questa pianta ornamentale, vaporizzate uniformemente una soluzione di 20 gocce di piretro naturale per litro d’acqua.