Come risparmiare quando si mangia fuori?
Quante volte al ristorante ci capita di ordinare più di quel che mangiamo e di avanzare cibi gustosi nel piatto? Quel cibo verrà gettato, creando uno spreco alimentare dai numeri spaventosi.
Vediamo cosa si può fare per evitarlo, a favore sia del nostro portafoglio sia dell’ambiente.
Il ritorno della doggy bag
Prima di tutto si può chiedere quella che in inglese si chiama doggy bag, letteralmente borsa per il cane ma che in italiano si può tradurre con “rimpiattino”, che consiste nel farsi preparare dal ristoratore gli appositi contenitori per portarsi a casa gli avanzi. Discorso valido anche per il vino.
Quest’idea semplice e che negli anni Cinquanta-Sessanta era comune, oggi stenta a decollare. Un pò per vergogna, per scomodità o indifferenza alla problematica. Eppure non c’è proprio nulla di imbarazzante d addirittura esiste una legge (la n° 166 del 2016) che invita tutti i cittadini a “contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull’ambiente..mediante azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti ed a promuovere il riuso ed il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti”.
My Foody, un’idea antispreco ideata da alcune start up
My Foody raccoglie tutte le offerte dei supermercati più vicini al consumatore, permettendogli di scegliere, tramite una App da scaricare, l’acquisto dei cibi che si stanno avvicinando alla scadenza direttamente nel punto vendita. I creatori dell’App assicurano che si può risparmiare fino al 50% sulla spesa media mensile.
Acquistare al fine giornata il cibo invenduto nei negozi, bar e ristoranti
A Roma si può fare con la piattaforma Regusto (dal latino, Gustare di nuovo). L’idea di Too Good To Go, nato nel 2015 in Danimarca ed appena sbarcato a Torino, da dove raggiungerà il resto d’Italia, funziona così: basta registrarsi con lo smartphone ed indicare la propria posizione. A quel punto si apre una mappa della propria città con i locali che hanno pietanze invendute a circa l’80% in meno. Una volta ricevuta la conferma, si passa a ritirare la cena ad un’ora concordata. Un modo per avere una cena da ristorante a prezzo conveniente. Con la consapevolezza, inoltre, di contribuire al benessere del nostro Pianeta: i contenitori di Regusto per il trasporto del cibo, per esempio, sono biodegradabili e compostabili. Mentre obiettivo della App danese è quello di salvare più di 400mila pasti in Europa e piantare 4mila alberi, risparmiando 2mila tonnellate di CO2 che sarebbero altrimenti disperse nell’atmosfera.