L’Azienda Agricola Barresi, ubicata a metà strada tra i comuni di Scordia (CT) e Lentini (SR), è specializzata nella produzione di agrumi, prodotti tipici dell’agricoltura isolana.
Si tratta di un’azienda a conduzione familiare, impegnata nella produzione degli agrumi da 30 anni.
Da 5 anni, l’azienda ha inviato un processo sinergico di innovazione tecnologica ed applicazione di antiche pratiche agricole avente come fine il rispetto dell’equilibrio biologico.
Tra i principi produttivi dell’Azienda Agricola Barresi vi sono infatti la concimazione organica con letame bio, concimazione organica tramite sovescio, concimazione ammendante minerale, potature manuali con forbici meccaniche, irrigazione semilocalizzata, trattamenti con prodotti naturali o a basso impatto ambientale ed infine l’utilizzo di insetti utili.
La mission dell’Azienda è quella di preservare l’ecosistema e di garantire la salubrità dei prodotti, avvalendosi dell’ausilio di nuovi strumenti tecnologici atti a migliorare i processi produttivi.
L’azienda si estende su una superficie di 4 ha, producendo Tarocco dal Muso, Limone femminello siracusano, Clementine Nova, Pompelmo Rosa, Melograno ed Ulivo Nocellaro Etnea.
Tutti i prodotti vengono raccolti manualmente e trasferiti immediatamente al processo di lavorazione. Tramite l’impianto a rulli, viene effettuata la semplice calibratura.
I prodotti, una volta divisi per calibro, vengono riposti in box di legno o cartone, palettizzati e spediti nell’arco di 72h dalla raccolta.
Le caratteristiche e proprietà degli agrumi di Scordia
Colorati, profumati, dolci e succosi. Ma soprattutto ricchi di vitamine e minerali preziosi. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono gli agrumi di Scordia e ne fanno un vero e proprio unicum della zona di provenienza.
Il particolare microclima della zona, la natura del terreno, le notevoli escursioni termiche dovute alla presenza del vulcano Etna, conferiscono alle arance la tipica pigmentazione rossa, dovuta alla presenza delle antocianine, le quali hanno un potere antiossidante ed antinfiammatorio.
Le varietà di arancia rossa più note sono il Sanguinello, il Moro ed il Tarocco. Si tratta di un’arancia avente poche calorie, 34 per 100 grammi, e contenente molti Sali minerali, calcio potassio, selenio e parecchie vitamine (A, E, B1, B2, B9 ed ovviamente la C).
Due arance rosse al giorno apportano il corretto fabbisogno giornaliero di vitamina C.
Tutte le arance sopracitate contengono bioflavonoidi, i quali contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo, proteggere capillari e vasi sanguigni, rafforzare il sistema immunitario, ossa e denti.
La Clementina Nova è un ibrido tra il Tangelo Orlando e la Clementina comune. Di calibro, medio-grosso, presenta frutti privi di semi ed una buccia molto sottile ed aderente al frutto.
Un po’ più calorica delle arance, la Clementina contiene, oltre alle vitamine, più potassio che regola la pressione arteriosa. Ricca d’acqua, combatte la ritenzione idrica.
Il Limone Femminello Siracusano è una delle varietà di limone più pregiate d’Italia per le sue proprietà organolettiche. E’ generalmente di media grandezza, molto profumato ed il 30% più succoso rispetto agli altri limoni. Il colore va dal verde al giallo intenso, la buccia è omogenea e sottile ed il frutto presenta pochi semi. Apporta vitamine, potassio, calcio ed antiossidanti.
Il limone, in particolare, aiuta la digestione, ha proprietà antisettiche e rafforza le difese immunitarie. Spremuto sulla carne alla griglia, aumenta l’assorbimento del ferro, sul pesce crudo invece lo rende più digeribile.
Il pompelmo rosa di Sicilia è una varietà di pompelmo particolarmente apprezzata fra gli agrumi acidi per il sapore più dolce e delicato dei suoi frutti rispetto alle cultivar con frutti a polpa e succo giallo. Presenta una buccia liscia e sottile, di colore giallo chiaro con sfumature rosate.
La sua polpa, molto succosa e rinfrescante, ha un caratteristico colore rosa.
Apporta 26 calorie per 100 grammi e contiene 90 grammi di acqua. E’ ricco di fibre, sodio e ferro. Ha molta vitamina E ma meno vitamina C.
Il potere dimagrante che gli viene attribuito non ha fondamenti scientifici. Non va consumato se si assumono particolari categorie di farmaci come statine, antiaritmici, calcio antagonisti perché inibisce l’enzima del fegato che regola l’assorbimento di questi medicinali.
Risotto all’arancia Tarocco dal muso e mandorle
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g riso Carnaroli
- 3 arance tarocco dal muso
- 50 g mandorle a lamelle
- timo
- 1 scalogno
- 50 g di burro
- 4 cucchiai Parmigiano grattugiato
- brodo vegetale
- 1/2 bicchiere vino bianco (preferibilmente secco)
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
1.Tritare finemente lo scalogno e farlo imbiondire nell’olio extravergine di oliva.
2.Aggiungere il riso, farlo tostare un po’ e sfumare con il vino.
3.Quando quest’ultimo sarà evaporato, aggiungere, poco per volta, il brodo caldo.
4.Lasciar cuocere per una decina di minuti, poi unire il succo di due arance tarocco dal muso, la loro scorza grattugiata e un pizzico di timo tritato.
5.Portare a cottura regolando di sale e pepe e, se necessario, aggiungere ancora un po’ di brodo.
6.Quando il riso sarà cotto, spegnare il fuoco e mantecare con il Parmigiano e il burro.
7.Impiattare e guarnire ogni singolo piatto con la scorza dell’altra arancia, tagliata a julienne, e le mandorle a lamelle.