Riso, pasta, detersivi & Co: tutto alla spina
Dai detersivi alla farina, dai croccantini per gli animali ai condimenti: tutto nelle quantità desiderate, senza sprechi e con una notevole riduzione dei rifiuti. Questa è la filosofia ecologica della spesa alla spina.
Il primo negozio è stato aperto qualche anno fa in Toscana, a Capannori ma adesso tanti sono i punti vendita in tutta Italia. Come funziona? In genere i clienti vanno nei negozi con i propri contenitori (in alternativa vengono dotati di sacchetti riciclabili, barattoli di vetro o buste di stoffa) per fare scorta di prodotti, in genere di qualità ed a filiera corta.
Questo tipo di meccanismo è funzionale su diversi fronti: si riduce l’impatto ambientale evitando di utilizzare un materiale dannoso come la plastica e si salvaguarda il portafoglio.
Conti alla mano, infatti, acquistando alla spina i prezzi scendono dal 15% nel caso dei legumi al 30% per i detersivi, fino al 70% per i detergenti corpo. Sull’onda dei buoni risultati di Negozio Leggero, l rete di punti vendita packaging free nata a Torino nel 2009, si sono moltiplicati una serie di punti vendita e piccoli circuiti, alimentati anche dalla formula del franchising, come Saponando, Goccia Verde e Millebolle Point, solo per fare alcuni esempi.
Punti vendita anche nei supermercati
Perfino nella grande distribuzione o nelle farmacie è sempre più frequente imbattersi in angoli delicati agli acquisti senza confezioni. Ed i vantaggi non sono finiti.
Lo sfuso occupa poco spazio,il che consente al venditore di avere una maggiore disponibilità di prodotti. Mentre l’acquirente, una volta tornato a casa, non dovrà perdere tempo per separare i vari carta e plastica. In molte città esistono anche i distributori di acqua (naturale e frizzante) ma anche di latte, yogurt e formaggi dai quali è possibile rifornirsi 24/24. Stessa cosa vale per Internet, dove è facile trovare degli e-commerce e gruppi di acquisto che promuovono e si occupano di prodotti ed alimenti sfusi di tutti i generi. Un modo nuovo di fare la spesa che si ispira alle botteghe di una volta, dove le compere si facevano giorno per giorno, non lasciandosi condizionare ed influenzare da un involucro più o meno colorato nè da uno slogan accattivante. Una pratica che è rimasta per alimenti come il vino e che adesso si allarga a quasi tutti i prodotti di prima necessità. Per dare in qualche modo il proprio contributo alla salvaguardia del Pianeta vedendo dei benefici immediati nel proprio portafoglio.