Dal punto di vista dietetico, la prima colazione è il pasto più importante della giornata: sostanzioso, ben calibrato e con effetti molto positivi sull’intero organismo.
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In generale, chi fa regolarmente una buona prima colazione ha migliori prestazioni intellettive durante il giorno. Non solo: specie se la sua colazione è ben bilanciata tra carboidrati, proteine e grassi, gode di maggior resistenza fisica. Mangiando bene al mattino si hanno meno possibilità di accumulare kg in eccesso e si riesce a perdere peso. Fare una colazione equilibrata significa ridurre il rischio di ammalarsi di obesità, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Nel periodo di digiuno notturno, che dura in media 8/10 ore, il nostro organismo consuma energia per le funzioni basali come respirazione, battito cardiaco e regolazione della temperatura.
Di conseguenza, al risveglio, è necessario mettergli a disposizione un rifornimento nutritivo per consentire ai vari distretti corporei, dal cervello ai muscoli, di lavorare con la massima efficienza e con il minor stress possibile per le ore successive. Il cervello, che si nutre di glucosio, risente infatti del digiuno e di conseguenti fasi di ipoglicemia. Ecco perché chi inizia la giornata con una colazione nutriente, che sia bambino o adulto, ha migliori prestazioni in termini di lucidità, durata dell’attenzione, capacità di concentrazione e memorizzazione rispetto a chi la salta.
La prima colazione deve fornire intorno al 20% delle calorie dell’intera giornata, con circa il 12/15% di proteine, circa il 25/30% di grassi e circa il 55/60% di carboidrati. Questi ultimi dovrebbero essere soprattutto a lento assorbimento, come quelli forniti dai cereali (frumento, mais, riso, orzo, avena, segale, farro), mentre se di tipo integrale, per poter coprire le esigenze caloriche dell’organismo nell’intera mattinata ed evitare crisi ipoglicemiche e conseguente fame reattiva.
Ma perché parliamo de “l’importanza della prima colazione”? Perchè ci deve fornire energia per tutta la giornata. Deve prevedere anche una piccola quota di energia a rapido utilizzo. Questa energia viene fornita da carboidrati semplici. Zuccheri come lattosio (latte) e fruttosio (frutta) sono necessari per le prime attività del giorno. Ad esempio, una colazione con latte o yogurt, fonte di proteine ad alto valore biologico e della frutta fresca o essiccata, garantisce all’organismo la giusta quota di energia a rapido utilizzo. La quota di zuccheri può essere aumentata con piccole dosi di miele o marmellata.
La prima colazione deve comprendere inoltre una certa quota di fibra alimentare, per evitare eccessivi innalzamenti della glicemia, ritardare l’appetito e regolare la funzione intestinale.
Senza trascurare vitamine, minerali ed antiossidanti, contenuti in frutta fresca ed a guscio ed in cereali integrali. Al mattino, poi, bisogna bere abbondanti liquidi. Ciò per compensare e pareggiare il bilancio idrico, in quanto di notte l’organismo elimina acqua mediante respirazione e traspirazione.
Non bisogna sottovalutare l’importanza della prima colazione!
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