Recensioni

Apicoltura: da un hobby ad una vera e propria arte

Allodi Apicoltura nasce dalla passione di diverse generazioni della famiglia del giovane Morgan, laureato in Scienze Tecnologiche Agrarie con una tesi sullo studio delle patologie apistiche, oltre ad essere iscritto all’ Albo Nazionale degli esperti in analisi sensoriale dei mieli.

Dalla partecipazione ai concorsi agli attestati di merito di qualità

 

Nel 2013, Allodi Apicoltura decide di proseguire questa tradizione avvicinandosi sempre più al mondo delle api.  Iniziano da due alveari e, nonostante la modica quantità di miele prodotto, partecipano al concorso “I mieli del ducato” di Salsomaggiore Terme ed ottengono gli attestati di merito di mieli di qualità.

Nel 2014 l’azienda partecipa al concorso Nazionale Grandi Mieli d’Italia, il più importante Concorso Nazionale per mieli di qualità, istituito nel 1981. Tutti i campioni di miele sono sottoposti a rigorose analisi fisico-chimiche, ad analisi melissopalinologiche ed all’assaggio del miele da parte degli appartenenti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale al fine di valutare le quantità organolettiche del prodotto. I migliori mieli vengono inseriti nella Guida Tre Gocce D’Oro, considerata lo strumento più qualificato ed autorevole per la valutazione dei mieli.

Dal 2014, Allodi Apicoltura viene inserita nella prestigiosa guida ottenendo, il primo anno, una Goccia d’Oro per il miele di Tiglio e per la melata di bosco; negli anni successivi, due gocce d’oro, prima con la melata di bosco poi con il millefiori. Nel 2017 altre due gocce d’oro con un  Millefiori prodotto nelle colline reggiane. E nel 2018 due gocce d’oro per il miele di Tiglio e la melata di bosco.

Una produzione di alta qualità

I mieli prodotti da Allodi Apicoltura fino al 2017 sono stati presentati anche al concorso “Mille Colori, Mille Mieli” ottenendo ottimi riconoscimenti per l’alta qualità dei prodotti.

Una produzione volutamente limitata al fine di seguire nel modo migliore le varie fasi sia in apiario che nelle successive lavorazioni in laboratorio.

Un’attenta gestione dell’apiario, un accurato monitoraggio delle fioriture, il continuo aggiornamento delle competenze professionali del Dott. Allodi e soprattutto la passione, hanno contribuito ad ottenere mieli di alta qualità.

Si tratta di mieli tipici del territorio Emiliano, prodotti compatibilmente con l’andamento delle stagioni e delle situazioni climatiche che si stanno verificando negli ultimi anni.

Il millefiori viene prodotto in primavera ed in estate. Poi vi sono l’acacia, il tiglio, l’ailanto, la melata di bosco, l’erba medica, il castagno ed il millefiori, prodotti nelle colline reggiane.

Le lavorazioni del miele seguono metodi tradizionali ed artigianali e sono effettuate quasi esclusivamente a mano.

Il miele non viene sottoposto a trattamenti termici che potrebbero comprometterne le qualità sia organolettiche sia nutritive.

Miele: nettare degli dèi

Sempre più studi scientifici stanno dimostrando che il miele è importantissimo per la nostra salute. E del resto, non poteva essere altrimenti visto che il miele, conosciuto in antichità come il “nettare degli dèi”, è stato utilizzato per millenni come rimedio naturale perché curava tanti malanni, era usato come energizzante ma anche come “antibiotico” naturale. Ed ancora oggi il miele è fonte inesauribile di benefici.

Il miele è un potentissimo antibatterico: gli zuccheri che esso contiene, infatti, evitano il proliferarsi dei batteri al del nostro organismo. Inoltre aiuta ad aprire le vie aeree ed a sciogliere il catarro in eccesso.

Questo prezioso prodotto è altamente assimilabile e dunque rappresenta un valido aiuto quando ci si sente stanchi. Lo zucchero in esso contenuto, tra l’altro, è adatto anche a chi ha problemi di glicemia perché non alza improvvisamente l’indice glicemico come, ad esempio, avviene con lo zucchero semplice.

L’utilizzo del miele riduce la presenza di grassi nel sangue, ma anche di altre sostanze che possono danneggiare il cuore. Inoltre è anche ricchissimo sia di vitamine sia di sali minerali.

Come degustare il miele

Uno dei migliori modi per degustare il miele è quello di accompagnarlo ad un formaggio, alimento privo di zuccheri e quindi, abbinato al miele, trova una giusta ed equilibrata compensazione.

L’abbinamento può essere fatto seguendo sia il criterio della concordanza  (un formaggio dal gusto deciso con un miele molto saporito) sia ricercando il contrasto (formaggi saporiti accostati a mieli più dolci e delicati).

Noi abbiamo avuto l’onore di provare questi accostamenti e di rendere il miele protagonista di alcune ricette.

Torta Kinder Paradiso con miele millefiori Allodi

 

Ingredienti per 7 persone:

Fase n°1

  • 4 uova medie a temperatura ambiente
  • 120 grammi di farina
  • 120 grammi di zucchero semolato
  • 40 grammi di burro
  • mezza fialetta di aroma vaniglia
  • 500 ml di latte intero
  • 3 cucchiaini di miele millefiori Allodi
  • 50 grammi di amido di mais

Fase n°2

  • 1 pizzico di sale
  • 30 grammi di amido di mais
  • 2 cucchiai di scorza di un limone grattugiata
  • 5 grammi di lievito per dolci vanigliato
  • zucchero a velo q.b. per spolverare la torta alla fine
  • 200 ml di panna fresca
  • mezza fialetta di aroma vaniglia
  • 100 grammi di zucchero semolato

Procedimento:

In una terrina setacciare insieme la farina, l’amido, il sale ed il lievito. A parte montare 2 uova intere e due tuorli (i due albumi rimanenti vanno montali a neve ferma e tenuti al momento da parte), lo zucchero, la scorza di limone e la vaniglia. Continuare a montare alcuni minuti fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.

Setacciare nel composto delle uova la farina e l’amido, unirli molto delicatamente per evitare che il composto si sgonfi, poi incorporare anche gli albumi montati a neve ferma, intervallandoli con il burro fuso e raffreddato.

Foderare uno stampo rettangolare 30×25 con carta forno e versare questo impasto nello stampo livellandolo con una spatolina.

Mettere nel forno caldo a 180 gradi per 30 minuti (spegnere il forno dopo 20 minuti e lasciare altri 10 minuti la torta al caldo).

Dopo averla sfornata preparare la crema mettendo in una terrina l’amido di mais e lo zucchero.

In un pentolino portare a forte calore il latte, aggiungere l’estratto di vaniglia e versarlo nella terrina con l’amido, molto lentamente e continuando a mescolare preferibilmente con una frusta.

Mettere poi questa miscela nel pentolino e portarla ad ebollizione. Non appena sarà densa, togliere dal fuoco e far raffreddare mescolando spesso. Quando sarà raffreddata completamente coprirla con della pellicola e porre in frigo per farla raffreddare perfettamente.

Montare la panna alla quale si aggiungerà il miele millefiori Allodi nel frattempo, poi incorporare la panna alla crema precedentemente preparata.

Tagliare la torta a metà orizzontalmente e ricavarne due dischi, farcire un disco con la crema appena preparata, coprire con l’altro disco e mettere in frigo a riposare per qualche ora, meglio se tutta la notte.

Al momento di servire tagliare le porzioni e spolverare con zucchero a velo.

Torta di mele e miele di Acacia Allodi

Ingredienti

  • 200 g farina 00
  • 2 uova(medie)
  • 2 mele Red Delicious
  • 150 g Zucchero
  • 2 cucchiai di miele di acacia Allodi
  • 50 g burro
  • 80 ml latte
  • 8 g lievito in polvere
  • 1 cucchiaio cannella in polvere

Procedimento:

  1. Sbucciare una mela e tagliarla a cubetti piccoli, irrorarla con il succo di limone e metterla da parte. Far sciogliere il burro in un pentolino o nel microonde e farlo freddare.
  1. In una terrina capiente montare le uova insieme allo zucchero fino a quando il composto non diventa chiaro e spumoso. Unire il burro freddo, il miele di acacia Allodi e continuare a montare. Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerla poca per volta al composto di uova, stando attenti a non smontare il composto.
  1. Aggiungere il latte a filo e continuare ad amalgamare con le fruste fino a quando non sarà del tutto assorbito. A questo punto incorporare le mele tagliate a cubetti al composto ed aggiungere la cannella.
  2. Imburrare o rivestire di carta forno una tortiera da 20 cm di diametro e versare il composto al suo interno.
  3. Tagliare e privare del torsolo, ma lasciando la buccia, l’altra mela a fettine piuttosto sottili e disporle a raggiera su tutta la superficie della torta.
  4. Cospargere la superficie della torta con dello zucchero semolato o ancor meglio di canna e cuocere in forno statico a 180° per circa 45-50 minuti. Vale sempre la prova stecchino, anche se all’interno resterà comunque umida vista la presenza delle mele e del miele.
  5. Sfornare la torta di mele e quando sarà tiepida sformarla e spennellarla con dell’altro miele e semplicemente spolverarla di zucchero a velo.
Rossana Nardacci

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