Come preparare l’orto biologico alla bella stagione

E’ tempo di rimboccarsi le maniche e predisporre il terreno per le coltivazioni

Per chi ama coltivare ortaggi e verdure a km 0, il mese di Aprile è il periodo in cui occorre rimboccarsi le maniche. Sono tante le cose da fare nell’orto, dal tenere in ordine il terreno al prendersi cura delle nuove piantine. Meglio, dunque, non rimanere con le mani in mano: queste settimane sono infatti determinanti per raccogliere deliziose prelibatezze nei mesi futuri.

Passi da seguire per preparare l’orto alla bella stagione

1.Fare pulizia. Addio erbe infestanti: ordine al primo posto. 

Il primo passo da seguire è la rimozione delle erbe infestanti. Due le modalità: la prima è quella manuale, la seconda è la pacciamatura, un sistema che prevede la copertura del terreno con materiale naturale da disporre tutto attorno alle piantine.

2. Irrigazione. Acqua e temperatura  per colture in salute.

Attenzione, poi, all’irrigazione ed alla temperatura: se le piogge sono scarse meglio salvaguardare le coltivazioni e provvedere ad una dose extra di acqua. Mentre, di fronte ad una gelata tardiva, il telo di pacciamatura può rivelarsi utile nel proteggere le piante.

3.Nuova vita. Sì a semine e trapianti. (tra pomodori e rucola)

A questo punto arriva il bello. Su un terreno ben vangato e, se la coltivazione lo richiede, concimato  ad hoc utilizzando metodi naturali, occorre dedicarsi alla semina, sbizzarrendosi tra biete da costa, lattuga, rucola e pomodori. Sì anche ai trapianti, ad esempio, di peperoni, melanzane ed angurie.

4. Coltivare con la luna

Dal 20 al 40 Aprile ci sarà la luna calante ed, in quei giorni, si consiglia di seminare cicorie, carote, scarole, lattughe, radicchi, valerianella, ravanelli, porri e sedani. Preparare i tutori per fagiolini, piselli, pomodori e zucche rampicanti. Sarchiare e letamare carciofaia ed asparagiaia. Ed infine  rincalzare le patate.

Riguardo il frutteto, si consiglia di utilizzare il macerato di ortica e l’olio di neem contro gli afidi. Dopo la fioritura, potare il lillà e concimare con compost vegetale. Potare le siepi sempreverdi e gli agrumi, togliendo i rami che hanno fruttificato e quelli interni alla chioma.

La lattuga: questione di dettagli

Per far crescere al meglio la lattuga all’interno del proprio orto biologico, l’ideale è seminare le piante ad una distanza pari a circa 30 cm l’una dall’altra. La temperatura di germinazione, ossia il passaggio dal seme alla pianta, deve essere compresa tra i 14 ed i 18 gradi.

 

 

 

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