Categorie: Recensioni

Tartufi Gugliucciello, la perla nera del Monte Marzano

La raccolta del tartufo scatena nel nostro immaginario un sentimento eroico

Il raccoglitore di tartufi, come un moderno cacciatore di tesori, passeggia per i boschi assieme al suo fido compagno cercando i segnali di questo tesoro nascosto.

Il tartufo rappresenta da sempre la perla nera dei territori montani, un tesoro inestimabile la cui ricerca è diventata un’arte da tramandare. Ne è un esempio Daniele Gugliucciello, ultimo (ma non ultimo!) rappresentante di quei cacciatori di tesori che da 4 generazioni scovano questo tesoro nascosto.

Nel territorio del comune di Colliano, ai piedi del Monte Marzano, si creano le condizioni perfette per la nascita di questa prelibatezza nascosta. In questo territorio incantato a circa 1000 metri sopra il livello del mare si nasconde un tesoro che la famiglia Gugliucciello sapientemente scova per donarci le sue prelibatezze.

Questa Famiglia, molto conosciuta nel territorio, da trentacinque anni affina le proprie capacità di “cacciatori di tesori”, guidati dalla passione per il Tartufo.

Dal 2012 Daniele Gugliucciello ha aperto il suo “laboratorio di gusto”, in cui trasforma questo prodotto grezzo della terra, creando sapori nuovi ed inaspettati, dando vita a “Sapori di Bosco – Tartufi Gugliucciello”.

I “Sapori di bosco” portano il tartufo dal bosco alla tavola

Spesso però non è semplice riuscire ad utilizzare bene questo prodotto. Il più delle volte risulta difficile trovare il giusto mix per esaltare il tartufo nella maniera corretta.

I “Sapori di Bosco” di Tartufi Gugliucciello ci tolgono di impaccio creando per noi una linea di salse pronte e prodotti a base di tartufo in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Daniele Gugliucciello crea i suoi prodotti senza utilizzare aromi artificiali. Questo da’ alle creme “Sapori di Bosco” quel gusto autentico che ricerchiamo quando mangiamo un piatto a base di tartufo.

Molte sono le varianti che “Tartufi Gugliucciello” ci offre e sono adatte a tutti i palati! Dalla classica crema di tartufi, per gli amanti della purezza, fino alle creme dai gusti più ricercati, come quella con tartufo ed asparagi.

Grazie a questi prodotti possiamo portare in tavola un’eccellenza senza essere dei rinomati chef!

Segui la  ricetta che ha realizzato il nostro team di food blogger e vedrai com’è semplice stupire i tuoi commensali!

Risotto con Porcini e Crema di tartufo e porcini “Sapori di bosco”

La perfezione si trova nei dettagli e nulla è più importante delle materie prime per preparare un piatto semplice e gustoso.

La crema di Tartufo e porcini “Sapori di bosco” è un condimento ideale che nobilita ed impreziosisce ogni pietanza: dai piatti di carne, pasta e persino di pesce. Niente preparazioni elaborate, pochi ingredienti ed una materia prima accuratamente selezionata fanno di questo risotto con un tripudio di profumi e sapori a cui difficilmente i vostri ospiti sapranno resistere.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr di riso
  • 4 funghi porcini freschi
  • 3 scalogni
  • Una noce di burro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 3 cucchiaini di Crema di tartufo e porcini “Sapori di bosco”
  • Brodo vegetale q.b
  • Grana Padano q.b
  • Un bicchiere di vino bianco secco
  • Prezzemolo q.b

Procedimento:

Mettere in una pentola antiaderente il burro unito all’olio extravergine di oliva e farlo sciogliere a fiamma bassa.

Tritare lo scalogno e farlo dorare leggermente. Aggiungere nella padella i funghi porcini tagliati a pezzetti ed il riso lasciandolo insaporire per 3-4 minuti a fiamma vivace.

Aggiungere il vino bianco secco ed alzare la fiamma, lasciando che evapori.

Aggiungere un mestolo di brodo vegetale bollente, abbassare un po’ la fiamma e portare a cottura il riso amalgamando di tanto in tanto ed aggiungendo altro brodo vegetale man mano che il riso lo richiederà.

Aggiustare di sale se necessario, unire al composto 3 cucchiaini di Crema di tartufo e porcini “Sapori di bosco” ed amalgamare continuamente. A cottura ultimata, togliere il riso dal fuoco, aggiungere il Grana Padano ed amalgamare. Coprire con un coperchio ed attendere 5-6 minuti.

A questo punto, il risotto può essere servito con una spolverata di prezzemolo tritato.

La Crema di Tartufo e Porcini e tutte le altre creme “Sapori di Bosco” possono essere utilizzate in tantissimi altri modi, l’unico limite è la tua fantasia! Puoi provarle come antipasto sfizioso sopra dei crostini oppure per accompagnare un succulento filetto.

Metti alla prova la tua inventiva e scopri nuovi abbinamenti gustando tutto il sapore della Perla Nera dei boschi!

agricoltorebio

Articoli recenti

Dalla terra alla tavola: come funziona la filiera del grano bio italiano?

Il grano biologico italiano rappresenta un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, ma pochi consumatori conoscono…

Luglio 8, 2025

Marketing dei prodotti biologici: il bio è davvero tale?

Il bio è davvero biologico o c'è qualcosa che si nasconde dietro questo termine così…

Giugno 30, 2025

Vero o falso: i prodotti con la scritta bio sono sempre biologici?

Nel labirinto degli scaffali dei supermercati, tra slogan rassicuranti e packaging verde speranza, capita spesso…

Giugno 27, 2025

Vero o falso: “Il biologico è sempre più sano”?

In un mondo saturo di etichette, certificazioni, bollini e slogan pubblicitari, la parola "biologico" è…

Giugno 27, 2025

Etichette alimentari: cosa significa “senza zuccheri aggiunti”?

Sempre più spesso troviamo sugli scaffali prodotti con l’etichetta “senza zuccheri aggiunti”. Ma cosa significa…

Giugno 23, 2025

Come leggere un’etichetta di un prodotto biologico

Sempre più persone scelgono prodotti biologici per ragioni di salute, ambiente e qualità. Ma quanti…

Giugno 17, 2025