Succo di melograno dell’Etna: proprietà e benefici

L’Azienda Agricola Tirrò si estende su una superficie di circa 14 ettari nei territori compresi tra i comuni di Catania e Misterbianco. Il prodotto che più li contraddistingue è il succo di melograno dell’Etna.

L’attività agricola si tramanda da padre in figlio da 4 generazioni, durante le quali si sono susseguite diverse colture: frumento, vigneto, agrumi ed olivo. Dal 1977 l’azienda, gestita da Alfio Tirrò, agronomo, ha subito una trasformazione da vigneto ad agrumeto ed oliveto,  impiantando così uno dei primi agrumeti di tarocco nucellare 57-1E-1.

Dal 2014 l’azienda è gestita anche da Gaetano Tirrò, Dott. in Scienze e Tecnologie Agrarie, il quale ha intrapreso anche la coltivazione del melograno che si estende su una superficie di circa 3 ha.

Nascita dell’attività vivaistica dell’azienda Tirrò

melograno-wonderful_01-e1545488584155 Succo di melograno dell’Etna: proprietà e benefici

 

Nel 2016 è stata avviata l’attività vivaistica volta alla riproduzione sia delle varietà di melograno maggiormente richieste dal mercato quali Wonderful, Valenciana, Mollar de Elche, Parfianka, Acco sia delle varietà tipiche siciliane come la Dente di Cavallo e la Primosole.

Quest’ultima è nota per le ottime caratteristiche bioagronomiche e per l’elevato profilo antocianico e polifenolico, oltre  all’alto potenziale antiossidante. Inoltre è stata selezionata dal Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, sezione di Arboricoltura e Genetica Agraria.

La realizzazione di un impianto valido necessita di un progetto idoneo, di opportune tecniche colturali e di apposite strategie volte ad ottenere un prodotto di qualità.

Il succo di melograno dell’Etna

L’ Azienda Tirrò, essendo sede di prove in collaborazione con il CREA-ACM (Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee. Acireale) e con l’ISAFOM-CNR (Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo), ha permesso di selezionare una varietà locale, l’ETNA. Si tratta di un prodotto prezioso che si distingue per la dolcezza, la sofficità del tegmen (seme), il colore della buccia e degli arilli e l’ottimo contenuto di antociani.

Il melograno dell’Etna, crescendo alle pendici dell’Etna, permette ai frutti di ottenere caratteristiche organolettiche uniche nel loro genere.

La coltivazione avviene nel pieno rispetto e tutela sia della natura che dell’ambiente, avvalendosi di tecniche di lotta biologica molto avanzate, dell’utilizzo di prodotti di origine naturale.

Inoltre  la creazione del marchio ‘Melograno dell’Etna‘ mira a rafforzare il legame tra i consumatori e la Sicilia, permettendo al pubblico di conoscere immediatamente la provenienza del frutto.

L’Azienda Tirrò, oltre al succo di melograno dell’Etna, produce anche olio, ottenuto da olive di Nocellara Etnea estratte a freddo, agrumi, in particolare l’arancia Rossa di Sicilia IGP, priva di semi e ricca di vitamina C, l’arancia Valencia, bionda, ricca di zuccheri e succosissima ed il dolcissimo pompelmo.

Succo di melograno dell’Etna in cucina

Riso con spinaci e succo di melograno dell’Etna

viber-image-2-e1545488433277 Succo di melograno dell’Etna: proprietà e benefici

Ingredienti per 6 persone

  • 300 g di spinaci puliti
  • 2 litri di brodo vegetale
  • Una cipolla fresca
  • Una bottiglietta di succo di melograno dell’Etna da 200 ml
  • 500 g di riso carnaroli
  • Burro
  • Vermut bianco dry
  • Parmigiano
  • Sale
  • Pepe

Preparazione e cottura: 15+25 minuti

Il succo di melograno dell’Etna è un unicum dell’Azienda Agricola Tirrò. Si tratta di un prodotto 100% naturale e non contiene nè coloranti nè conservanti.

  • Portate a bollore il brodo in una pentola, immergetevi gli spinaci e fateli cuocere per 10 minuti o finchè il brodo ha ripreso l’ebollizione.
  • Sbucciate la cipolla, tritatela e rosolatela in 60 g di burro per 2 minuti. Unite il riso, fatelo tostare per 3 minuti, mescolandolo con un cucchiaio di legno. Bagnatelo con il succo del melograno dell’Etna ed aggiungete mezzo bicchiere di Vermut.
  • Fate addensare, a fuoco alto, mescolando per 5 minuti. Aggiungete al riso un mestolo di brodo agli spinaci, mescolatelo e lasciatelo assorbire. Cuocete il riso per quanto indicato sulla confezione, aggiungendo un mestolo di brodo per volta.
  • Spegnete il fuoco, regolate di sale e pepe. Aggiungete 40 g di burro tagliato a pezzi e 100 g di Parmigiano grattugiato. Mettete il coperchio e lasciate riposare per 2-3 minuti. Unite al risotto qualche chicco di melograno dell’Etna e mescolate. Servite subito il risotto in piatti individuali.

Ricetta con succo di melograno dell’Etna

IMG-20181222-WA0007-1-e1545558924741 Succo di melograno dell’Etna: proprietà e benefici

Ingredienti per realizzare la pasta frolla:

  • un albume
  • 2 cucchiai di zucchero
  • un limone grattugiato
  • mezza bustina di lievito
  • 50 g di burro
  • 20 ml di succo di melograno dell’Etna
  • 250 g di farina

Ingredienti per realizzare la glassa 

  • 100 g di zucchero
  • 2 cucchiai di succo di melograno dell’Etna
Procedimento
Montare l’albume a neve ed amalgamarlo con lo zucchero. Aggiungere il limone grattugiato, il burro fatto sciogliere in un pentolino, mezza bustina di lievito vanigliato, il succo di melograno dell’Etna ed infine aggiungere la farina. Lavorare bene il composto, farlo riposare per 30 minuti in frigo.
Prendere una teglia di 24 cm imburrarla ed infarinarla.
Versare il composto e metterlo nel forno per circa 40 minuti a 180°.
Infine guarnire il dolce con la glassa.

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