Limone femminello, l’oro giallo di Massa Lubrense

Noto con il nome di Citrus lemon, appartenente alla famiglia delle Rutaceae, il limone è un agrume molto apprezzato per le sue numerose e benefiche proprietà e proprio per questo motivo, fin dall’antichità, veniva considerato una sorta di “panacea per tutti i mali”.

Deriva da un albero,  il quale può raggiungere anche i 6 metri di altezza con petali bianchi e frutti gialli di forma ovale che presentano una protuberanza all’apice ed una forma appuntita nell’altra estremità.
Il limone fu scoperto in India, Cina ed Indocina, luoghi in cui  veniva utilizzato per le proprietà antisettiche ed antireumatiche e si racconta che gli antichi Egiziani lo utilizzassero addirittura per imbalsamare le mummie.

Gli Islamici lo consideravano un frutto sacro e spesso veniva usato come antidoto contro i veleni e persino come oggetto scaramantico per allontanare le negatività.

In Grecia, invece aveva lo scopo di profumare la biancheria e di difenderla dalle tarme.

Questo frutto cominciò a diffondersi in Italia solo nel XII secolo, grazie agli Arabi che lo portarono in Sicilia e successivamente nelle altre regioni italiane. Il suo utilizzo in cucina, risale però al XVIII secolo.

Caratteristiche e proprietà nutrizionali del limone

Il frutto del limone è giallo all’esterno e bianco all’interno; la sua polpa spugnosa è suddivisa in spicchi e si presenta aspra e succosa mentre la buccia risulta ruvida e particolarmente utile per ricavare essenze, quali la pectina.

I semi contenuti nel frutto vengono macinati ed utilizzati per ricavare un olio essenziale, particolarmente aromatico, utile in cucina e per la produzione di detersivi.

I limoni vengono coltivati in tutto il mondo, soprattutto nei climi caldi ed umidi.

Limone femminello Massese, prodotto rinomato ed oggetto di esportazione in tutto il mondo

Limone femminello Massese, prodotto rinomato ed oggetto di esportazione in tutto il mondo

Tantissime sono le varietà del limone ed è possibile distinguere tra i vari frutti in base all’aspetto esteriore. Esistono molte qualità pregiate in Italia, tra cui il limone femminello Massese, prodotto dall’azienda agricola vivaistica Ruocco.

L’azienda, ubicata nel comune di Massa Lubrense, ricade in una delle aree maggiormente vocate per la produzione degli agrumi.

Il vivaio nasce con l’intento di portare avanti una tradizione familiare producendo dal seme il portainnesto (arancio amaro) e praticando su di esso l’innesto di una mazza prelevata da una pianta adulta, chiamata dall’azienda  “campo di piante Madri”.

Tutto il processo produttivo e le attività del vivaio sono rigidamente e scrupolosamente seguite sia dagli addetti alla produzione che dalla Regione Campania. L’azienda è una delle poche che è riuscita ad ottenere l’autorizzazione per l’esercizio alla produzione di piante e dei relativi materiali di propagazione comprese le sementi.  Questa certificazione prende il nome di Conformità Agricola Comunitaria. (C.A.C).

Ogni anno, le piante di limone, al fine di garantire l’identità varietale e l’accertamento fitosanitario,  sono sottoposte ad analisi fitosanitarie effettuate da un laboratorio accreditato presso la Regione Campania (Bioricerche).

Nata nel 2011, come piccola azienda familiare, incentra il suo core bussiness nella produzione e commercializzazione di piante di citrus (agrumi).

L’azienda, produce esclusivamente limoni, su un’estensione di circa 8999 metri, siti nel territorio campano, zona particolarmente vocata per il microclima e per la particolare composizione della terra molto generosa e ricca di microelementi.

L’azienda sorge su un’area di costa avente una forma irregolare ed una giacitura inclinata con sistemazione ad ampi terrazzamenti, i quali degradano da Sud verso Nord. Ciò gli consente di avere una vista spettacolare su Massa Lubrense e sul “GESUS” ossia il grande appezzamento di terra, in cui nel 1300 i monaci Gesuiti piantarono la prima pianta di limone dando origine a quella varietà che ormai è famosa in tutto il mondo ovvero il limone “Ovale di Sorrento “ .

Questa varietà coltivata dall’Azienda Ruocco presenta delle caratteristiche in particolare, come il colore violaceo della pianta all’esterno,

la forma del frutto  ellittica, simmetrica, le dimensioni medie o medio grandi con un peso non inferiore ad 85 gr. Il colore della buccia è giallo citrino per una superficie superiore al 50%, l’ umbone o parte bassa a forma di punta è presente ma di dimensioni piccole rispetto ad altre varietà e di colore verde chiaro. La polpa è di colore giallo paglierino , il succo è dello stesso colore della polpa ed è abbondante e con un’ acidità non inferiore a 3,5 gr/100ml.

La passione per l’agricoltura e la dedizione per un’attività tramandata di generazione in generazione fa sì che il lavoro nell’azienda agricola Ruocco costituisca il vero leit motiv di ogni unità impegnata nella coltivazione degli campi di proprietà della famiglia di agricoltori che opera a Massa Lubrense.

La mission dell’azienda è quella di portare sulle tavole dei consumatori agrumi che conservino tutti i principi naturali e genuini dei campi in cui vengono coltivati, al fine di  garantire la diffusione dei migliori prodotti per il mercato italiano ed estero in cui approderanno.
Tale risultato è garantito da un monitoraggio costante e rigoroso su tutti i processi di lavorazione dei limoni  che prendono vita nell’azienda, con lo scopo di promuovere un’alimentazione sana.

Il sapore degli agrumi marchiati dall’azienda Ruocco restituisce prodotti che mirano non solo a deliziare il palato dei consumatori ma anche a preservarne la salute, grazie all’impiego di concimi organici e naturali.

Il ricorso a confezioni ben imballate e protette favorisce le spedizioni degli articoli che conservano così la genuinità originaria, quasi fossero stati raccolti al momento del relativo consumo. Questo aspetto fa guadagnare all’azienda agricola quei riconoscimenti di merito e serietà che motivano anche quanti si impegnano a portare avanti tutti i passaggi di lavorazione, che culminano nel confezionamento degli agrumi.

L’utilizzo del limone in cucina

L’utilizzo del limone in cucina

Il limone in cucina viene largamente usato, sia sotto forma di succo, sia come condimento e va ad arricchire molti piatti. Si abbina facilmente alla carne ed al pesce e in molti casi viene usato anche in sostituzione dell’aceto. Ma non solo: è ottimo per realizzare delle marinate anche di carni scure o selvaggina anche perché ha la caratteristica di riuscire a togliere quel classico sapore di selvatico non a tutti gradito. Ha anche la proprietà di evitare che alcuni ortaggi e frutta anneriscano, una volta tagliati: ecco perché il succo di limone viene largamente utilizzato nelle macedonie di frutta.

La sua scorza, molto aromatica, viene spesso inserita negli ingredienti per preparare molti dolci e pietanze salate, a patto che venga “grattata” solo la parte gialla e non quella bianca che risulta amara e poco gradevole.

Infine la “classica” bevanda del sud d’Italia: il limoncello, un liquore originario della Campania, generalmente servito nei ristoranti a fine pasto, preparato con le bucce di limone lasciate in infuso nell’alcol.

Il nostro team di food blogger ha avuto il grande onore di degustare la confettura di limone femminello Massese ed ha realizzato diverse ricette, tra cui:

Torta al limone femminello Massese e vaniglia

Torta al limone femminello Massese e vaniglia

 

Ingredienti:

Per la torta:

  • 150 g di farina 00
  • 120 g di zucchero
  • 1 bacca di  vaniglia(in alternativa vanillina )
  • 3 uova
  • scorza di limone biologico q.b
  • zucchero a velo vanigliato q.b
  • latte q.b

Per la crema:

  • 150 g di succo di limone
  • 3 tuorli
  • 65 g di amido di mais
  • 250 g di acqua
  • 60 g di panna fresca liquida
  • 140 g di zucchero
  • 100 g di marmellata extra di limone femminello Massese

Procedimento:

  1. Spremere i limoni, filtrare il succo per evitare i semini e trasferirlo in un recipiente. Aggiungere lo zucchero, l’acqua, i tuorli e l’amido di mais. In ultimo aggiungere metà dei semi di vaniglia (in alternativa vanillina). Mixare il tutto con un frullatore ad immersione e trasferire il composto in un pentolino. Cuocere a fiamma bassa fino quando il composto si rapprende. Quando la crema ha raggiunto la consistenza desiderata aggiungere la panna fresca e mescolare energicamente. Inserire il pentolino con la crema in un recipiente con acqua fredda  per abbassare  la temperatura rapidamente. Mentre la crema si raffredda mescolare di continuo per favorire una consistenza vellutata.
  2. Una volta preparata la crema dedicarsi alla torta. In un recipiente inserire le uova, lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone. In ultimo aggiungere la metà dei semi di vaniglia lasciati da parte in precedenza. Con le fruste elettriche montare il tutto fino ad ottenere un composto spumoso (per circa 10 minuti). Successivamente unire la farina setacciata al composto di uova e zucchero ed aggiungere la marmellata extra di limone. Incorporare anche essa con una spatola facendo dei movimenti delicati dal basso verso l’alto. Trasferire l’impasto in una teglia a cerniera (22 cm) rivestita con della carta forno e cuocere a 180°C per circa 10 – 12 minuti. A cottura terminata sfornare e far raffreddare completamente.
  3. Una volta fredda tagliare la torta a metà e bagnare la parte inferiore con del latte. In alternativa, si può utilizzare una bagna di acqua zuccherata e limoncello in pari quantità. Trasferire la crema in una sac a poche e formate dei ciuffi su tutta la superficie della torta. Adagiare la parte superiore della torta sulla crema e spolverizzare la torta con zucchero a velo vanigliato. Servire la Torta al limone e vaniglia ai vostri commensali!