Una foresta in casa grazie alla fierezza della Cycas
La Cycas, che appartiene alla famiglia delle Cicadee, è originaria di Australia, Malesia, Polinesia, Cina ed India. Molto simile alla palma è caratterizzata da un fusto eretto, di forma cilindrica, coronato da foglie disposte a ventaglio. Proprio per la regale disposizione delle foglie verde intenso, le Cycas simboleggiano la fierezza.
In casa o in giardino, assolve splendidamente il suo compito decorativo: non può svenare all’aperto, però, se non in clima mite, per cui nelle regioni settentrionali va coltivata in vaso per ricoverarla in ambiente luminoso e moderatamente riscaldato, all’arrivo della cattiva stagione.
In casa predilige una sistemazione in buona luce, ma non al sole diretto; in giardino, invece, è meglio la mezz’ombra, al riparo da correnti. Ospitatela in un substrato specifico per piante verdi ornamentali con, in più, un terzo di sabbia di fiume. Importante curare il buon drenaggio del fondo della buca o del vaso: le radici temono i ristagni d’acqua. In giardino piantatela in piena terra a fine inverno, e, se ne possedete una, effettuate il rinvaso a fine autunno.
Le Cycas in casa necessitano annaffiature bisettimanali (1,5 litri di acqua per pianta); quelle in giardino hanno bisogno di più acqua e, soprattutto, di irrorazioni, un toccasana anche in casa.
Affinchè le Cycas si mantengano sane, bisogna smuovere spesso il terriccio; nutrirle, almeno una volta al mese, con un concime naturale; controllare, infine, che sulla pagina inferiore non si annidi la cocciniglia, della quale queste piante sono spesso vittime.
Tra le Cycas più decorative, la specie Circinnalis che raggiunge anche i 20 metri d’altezza ed è coltivabile soprattutto al Sud della nostra Penisola e la Revoluta, più comune, particolarmente adatta a vivere in casa.
Una curiosità, infine, riguarda proprio il tronco delle Cycas Circinnalis, da cui si estrae il Sagù, una speciale farina molto nutriente.
Quali sono i nemici della Cycas?
Il principale nemico delle Cycas è la cocciniglia. E’ possibile rimuovere i parassiti molto pazientemente con un fiocco di cotone imbevuto di alcool denaturato. Passatene poi un altro imbevuto di acqua per togliere eventuali residui di alcool sulle stesse.
Il colore sbiadito sulle foglie segnala una mancanza di azoto nel terreno, da integrare con un concime naturale.