Il cioccolato è ricco di importanti nutrienti ed ha proprietà antidepressive. Ma quali sono le differenze tra fondente, al latte e bianco? Scopriamolo insieme.
Le feste pasquali sono l’occasione giusta per togliersi la voglia di cioccolato, senza troppi sensi di colpa. Anche chi non è goloso e non è più bambino difficilmente rinuncia al piacere di rompere il tradizionale uovo e di gustarne scaglie a volontà.
Ma quali sono le virtù di questo alimento e come consumarlo nel modo migliore?
Proprietà cioccolato: vitamine e antiossidanti
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Il cioccolato viene spesso demonizzato per il suo potere calorico. Oltre 500 calorie ogni 100 g. Però esistono evidenze scientifiche sul benefico effetto per l’organismo del cacao, la materia prima della cioccolata.
E’ importante distinguere i vari tipi di cioccolato e considerare in particolare i benefici del fondente o extrafondente. Quello cioè che contiene almeno il 45% di cacao per arrivare fino al 90% . Questo viene chiamato “l’oro nero”.
Più è scuro, maggiore è la percentuale di cacao e tanto maggiore è la presenza di flavonoidi. La cioccolata fondente contiene un maggior numero di polifenoli, che conferiscono quel caratteristico sapore un po’ amarognolo. I polifenoli sono degli antiossidanti e derivano dal metabolismo secondario delle piante. In natura se ne contano circa 4 mila che agiscono contro i radicali liberi e prevengono l’ossidazione delle cellule. I flavonoidi rappresentano la tipologia più grande.
Proprietà cioccolato: antidepressivo naturale
Il cioccolato incide anche positivamente sulla pressione arteriosa. Riduce le infiammazioni ed i processi neuro degenerativi. Inoltre, aumenta la produzione di serotonina, l’ormone prodotto dal nostro cervello, il quale induce quello che genericamente viene definito buonumore.
Il cioccolato quindi ha un effetto antidepressivo naturale. In più contiene 300 milligrammi di magnesio ogni 100 grammi che agisce sul sistema nervoso e riduce l’irritabilità.
Cioccolato: tipologie e controindicazioni
Gli effetti benefici del cioccolato, ottimo anche come snack a metà mattina, sono dunque assicurati in particolare dalla cioccolata fondente o da quello extrafondente. Ma bisogna leggere l’etichetta e controllare che la percentuale del cacao sia superiore al 45%. Fai attenzione anche all’aggiunta di zuccheri che aumentano il potere calorico ed al latte.
Il cioccolato al latte solitamente è preferito soprattutto dai bambini. Non ha particolari controindicazioni. Rispetto al fondente però ha una ridotta presenza di flavonoidi. Quindi un minore potere antiossidante. 10 milligrammi per 100 grammi di cioccolata al latte contro i 50/60 milligrammi per quella fondente, nullo per la cioccolata bianca. Quest’ultimo è infatti privo di cacao perché viene prodotto con il burro di cacao, zucchero e derivati del latte.
Si comprende dunque quanto sia importante abituare i bambini fin da piccoli al sapore un po’ più amaro del fondente.
Il cioccolato: un buon amico del cuore
I flavonoidi presenti nella pianta di cacao, soprattutto epicatechina, hanno un’azione benefica sulle fibre muscolari, comprese quelle del cuore. Consentono alle arterie ed ai vasi sanguigni di mantenersi in forma. Svolgono quindi un effetto cardioprotettivo e permettono la riduzione del rischio di insorgenza di infarti ed ictus.