Descrizione
Descrizione prodotto

Descrizione dell’Azienda
- Natura d’Oriente, è ormai indirizzata ad un solo scopo: essere sul mercato un punto di riferimento per tutti coloro che amano le fragranze del tè, degli infusi, degli aromi e i profumi delle spezie, della frutta disidratata e secca e di molte altre specialità che man mano scegliamo e inseriamo, tenendo sempre come primo obiettivo la cura della QUALITA’.
- Proponiamo ai nostri clienti la cultura del benessere, del buon cibo, facendo molta cura ai particolari e prestare sempre attenzione a tutti voi, senza mai dimenticare il nostro motto iniziale:
- L’Oriente ci ha colorato la vita, noi vogliamo colorarla ai nostri clienti!
- Una grande squadra di professionisti specializzati nel settore pronta per aiutarvi e supportarvi nel deliziare i vostri gusti.
Come effettuare un buon liquore con la Genziana radice
- La parte più utilizzata della pianta è la radice, che viene raccolta per la produzione di liquori e vini aromatici. Per un buon liquore di genziana, è necessario creare una preparazione apposita.
- Ricetta del liquore: 100 g di genziana radice intera, 4 litri di vino bianco, 1 kg zucchero, 1 litro di alcool.
- La ricetta tipica prevede una macerazione delle radici di genziana essiccate, per almeno 40 giorni in un recipiente con del vino bianco acido ma non troppo aromatico. Successivamente le radici si devono togliere dal recipiente, aggiungendo zucchero e alcool. Non c’è bisogno di filtrare il liquido, dato che le radici di genziana rilasciano poche impurità, che si adagiano sul fondo.
- Adoperando queste radici intere, e non spezzettate, è più facile il rilascio delle sostanze amare, e delle note profumate e speziate, che ammorbidiscono la genziana.
- Chi desidera un liquore più amaro, può ridurre la quantità di zucchero.

Origini e Storia della coltivazione
La genziana, il cui nome scientifico è Gentiana lutea L., è nota nei secoli e tra le popolazioni europee anche come genziana gialla, erba gallica o radice amara. Nota come un’incredibile erba dalle radici benefiche, è stata scoperta dagli abitanti delle regioni alpine dell’Europa centrale e meridionale, zone in cui cresce spontaneamente.
Fornisce una vasta gamma di benefici per la salute e gastronomici, ma molte persone utilizzano la genziana anche per la bellezza della pianta, valorizzando i propri giardini.
Il suo nome deriva da un appassionato di erbe antiche, Gentius, ultimo re degli Illiri (II secolo a.C.). Secondo Plinio fu lo scopritore delle proprietà antimalariche delle radici della Gentiana lutea, e uno dei primi ad usare la genziana per curare le ferite, e come antidoto per alcuni veleni e morsi di serpente.

Pianta e fiori
La Gentiana lutea L. è una pianta erbacea appartiene a una grande famiglia di piante conosciuta come Gentianaceae, che consiste di circa 180 specie. La genziana cresce fino a circa due metri di altezza.
Si sviluppa bene nei prati e nei pascoli poco umidi, su terreni calcarei, ricchi di sostanze organiche e preferisce il pieno sole.
Poiché la genziana maggiore raggiunge la maturazione verso il quinto anno, la coltura è pluriennale ma con un solo raccolto.
La troviamo fino ad oltre 2000 metri di altezza, nelle zone montuose dell’Europa centro-meridionale. In Italia è presente in quasi tutto l’arco alpino, e nell’Appennino centro-meridionale.
È una specie rara, e per questo motivo è una pianta protetta in Italia.
La sua radice, contenente principi attivi a azione eupeptica, tonica, depurativa, è usata in medicina e in liquoreria. Si utilizzano esemplari di almeno due anni, di cui la radice viene tagliata a pezzi e lasciata essiccare al sole, assumendo sfumature bruno rossastre.

Valori nutrizionali della Genziana Radice
Le radici e le bacche della genziana sono ricche di zuccheri, enzimi, vitamina F, vitamina B, e altri elementi come l’inositolo, gentiopicrina e amelogenina – che producono gusto amaro e proprietà medicinali. Le radici dell’erba genziana sono ricche di minerali essenziali come ferro, zolfo, manganese, silicio e zinco.
Contiene sostanze amare, e tre glucosidi: genziopicrina, genziomarina, genziina, acido genziotannico.
Quasi tutte le genziane sono utilizzate in erboristeria per aperitivi e digestivi, e celebre è la loro amarezza. Il costituente chimico estratto in purezza, l’amarogentina ed ha un valore amaro assoluto più alto di molte altre piante.
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Genziana radice















