Nonostante la “prova bikini” sia ancora lontana, questo è il momento giusto per iniziare ad eliminare i kg di troppo accumulati durante l’inverno.
Se l’arrivo della bella stagione invita ad intensificare l’attività fisica, per perdere peso bisogna comunque agire sul fronte dell’alimentazione. Dal passaparola delle amiche ad Internet ormai si trovano decine di diete. Spesso, però, non sono corrette.
E, per non commettere errori, sfatiamo i tanti pregiudizi sull’argomento diete.
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Dunque, come si può dimagrire evitando errori che possono anche provocare problemi alla salute? Cosa è vero e cosa è falso?
Le diete miracolose non sono ancora state inventate. Per dimagrire bisogna semplicemente mangiare meno, ma di tutto: cereali, frutta ed ortaggi, latte e derivati, carne, pesce, uova e legumi ed infine i grassi da condimento. Per quest’ultimo, solo un cucchiaio di olio extravergine a pasto.
Non esiste un’indicazione generalizzata. Dipende dal dispendio energetico, dall’età, dalla corpotura, dal tipo di lavoro, dall’attività fisica. Si può dire però che per perdere peso bisogna ridurre almeno del 25% le calorie abituali.
Una drastica riduzione del peso espone al rischio di riacquistarlo più in fretta. E’ consigliato quindi un dimagrimento graduale, pari a 2/3 kg al mese.
Bere dagli 8 ai 12 bicchieri al giorno aumenta il dispendio di energia. Inoltre, l’acqua contribuisce a creare un senso di sazietà, per questo è consigliato assumerla durante i pasti, intervallandola con il cibo.
E’ un’astuzia che favorisce la riduzione delle porzioni, perché tendiamo sempre a finire ciò che mettiamo nel piatto.
Consumare spuntini durante la giornata per arrivare meno affamati a pranzo o a cena, di per sé non aumenta il dimagrimento. Può invece essere utile prolungare il digiuno notturno, saltando di tanto in tanto la cena. Intervallare, invece, giorni di digiuno può contribuire alla perdita di peso..però è difficile lavorare o assolvere gli impegni familiari senza incamerare energie!
Il dispendio energetico la sera è minore. Ma è anche vero che spesso questo è l’unico momento in cui la famiglia si riunisce a tavola. Un consiglio è quello di fare, dopo la cena, una breve passeggiata e non sdraiarsi subito sul divano davanti alla tv.
I carboidrati, come pasta e riso, sono una fonte energetica fondamentale. Semmai è bene rinunciare agli zuccheri dei dolci ed all’alcol durante le diete.
L’energia dei carboidrati è importante per affrontare gli impegni quotidiani, ma la sera facilitano il riposo notturno. Per questo sarebbe consigliato il giusto mix di pasta, riso, pane, verdure, carne, pesce, riducendo però le porzioni.
L’assunzione di vegetali e fibre aiuta non solo a regolarizzare il transito intestinale, ma anche a ridurre l’assorbimento dei grassi e della calorie.
Permettono una perdita di peso rapida, perché le proteine migliorano il senso di sazietà ed aumentano il dispendio energetico. Ma questo provoca cali di energia e costipazione per mancanza di fibre. Ed anche alito cattivo per la chetosi.
Non bisogna eliminare le fonti di calcio, cioè il latte ed i suoi derivati. Però è bene fatte attenzione alle dosi, preferendo formaggi magri o stagionati, come grana o parmigiano, con una porzione di 50 grammi una o due volte alla settimana. Così come non bisogna rinunciare alle uova; circa 2/4 la settimana.
Basti pensare che per eguagliare il contenuto di aminoacidi essenziali, i costituenti delle proteine, di 70 grammi di carne (100 calorie) servono due piatti di pasta e fagioli, che comportano più di 500 calorie!
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