Medinilla, signora in rosa dei nostri salotti

Medinilla, pianta d’appartamento per eccellenza da conoscere

Quando in casa arriva una Medinilla, le attenzioni sono tutte per “lei” che cattura il generale interesse con le sue particolari e bellissime infiorescenze “protette” da brattee grandi come foglie e colorate di tenue rosa, bianco, porpora o corallo. Ha l’aspetto di un arbusto abbastanza robusto che può raggiungere l’altezza di un metro e mezzo. Gli steli, legnificati alla base, portano foglie lunghe 30 cm circa, solcate da una decorativissima ed appariscente nervatura.

Consigli utili su come coltivare e curare la Medinilla

La fioritura di questa specie è assai duratura e se le piante sono particolarmente sane e vigorose, possono produrre infiorescenze lunghe, addirittura 70 cm: i fiori sbocciano durante l’inverno o in primavera e, dopo, quando la pianta va in “letargo”, si può effettuarne il rinvaso in un contenitore leggermente più grande.

Sistematela in posizione luminosa (ma non al sole diretto) in un ambiente della casa piuttosto caldo e ben umidificato, per goderne della compagnia a lungo..

Evitate, invece, la vicinanza a fonti di calore ed a spifferi e correnti d’aria che potrebbero rovinare irreparabilmente questo magnifico arbusto. Ospitatela in un substrato leggero, permeabile e leggermente acido.

Le annaffiature devono essere frequenti ma non abbondanti per non inzuppare il terriccio.

Tipologie di Medinilla

La medinilla Magnifica, (come la Gratiosa, una delle sue varietà più decorative, dai fiori bianchi sfumati di rosa, o la Teysmannii, con infiorescenze rosa, chiazzate di giallo al centro) è una delle specie meno esigenti e che più facilmente si adatta a vivere in appartamento, ma mal sopporta temperature autunnali al di sotto dei 15 gradi centigradi.

Durante l’inverno sarà necessario ridurre drasticamente le annaffiature, almeno fino all’inizio della fioritura che avviene ad aprile/maggio.

Quando i fiori, penduli nella maggior parte delle specie, cadranno, per aver la certezza di vederli apparire di nuovo l’anno successivo, sarà opportuno procurare alla pianta un “posticino” nella serra dei vivaista di fiducia.

Medinilla, pianta rustica che difficilmente viene attaccata da parassiti

Contro gli afidi verdi, insettini che si annidano su boccioli o sotto le foglie, vaporizzate uniformemente una soluzione di 20 gocce di piretro naturale per litro d’acqua. Eseguite i trattamenti a prima mattina o al tramonto. Mai durante le ore calde. Ripetete ogni 10 giorni o anche prima, nel caso fosse venuto a piovere.

Qualora invece le punte delle foglie iniziassero a seccarsi, la vostra medinilla ha bisogno di umidità. Vaporizzate sulla pianta dell’acqua decantata circa due volte a settimana e non fate mancare dell’argilla espansa nel sottovaso. Ricordate, però, che l’acqua nel sottovaso non dovrà mai superare l’altezza del substrato di argilla espansa.

 

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