Per la curiosa forma dei fiori, così somigliante alle fauci del re della savana, gli antichi Romani la chiamarono “bocca di leone”.
L’Antirrhinum è una pianta erbacea annuale, biennale o perenne (a seconda del clima), alta da 10 cm circa a più di un metro. I fiori riuniti in racemi sbocciano verso giugno, prolungandosi fino all’autunno inoltrato.
Esistono molte varietà ibride e non: il gruppo Maximum, ad esempio, ha tutte le varietà “giganti”; il Nanum, invece, ha piante di dimensioni intermedie; il Pumilum, infine, le ha basse e compatte, adatte ai bordi delle aiuole.
Poche piante si prestano come la “bocca di leone” alla formazione di aiuole, bordure, macchie isolate o per la coltura in vaso, o in cassette di coccio poroso ( su terrazzi e balconi).
Le varietà di media grandezza e le “giganti”, in particolare offrono fiori molto belli, con infinite sfumature di colore e che, recisi, durano a lungo.
Se avete un giardino roccioso usate le varietà nane. Per la coltivazione in vaso, invece, preferite le ricadenti.
Piante rustiche e poco esigenti, si adattano facilmente a qualsiasi clima e terreno; chiedono solo acqua, di cui hanno bisogno di continuo, anche giornalmente.
La “bocca di leone” predilige terreni soffici, umiferi e ben drenati. Va sistemata in luoghi soleggiati oppure a mezz’ombra (nelle zone a clima caldo asciutto); si moltiplica soprattutto per seme, direttamente in primavera oppure in letto caldo, verso la fine dell’inverno, trapiantando, poi, in aprile-maggio.
La fioritura, di solito abbondante, si può aumentare e prolungare cimando la pianta dopo il trapianto ed asportando i fiori ormai appassiti.
Le “bocche di leone” temono le malattie fungine e gli afidi. Se iniziate a vedere qualche macchiolina marrone sulle foglie della vostra pianta (peronospera), trattate subito diluendo la punta di un cucchiaino di rame bagnabile per litro d’acqua e vaporizzate la soluzione uniformemente su tutta la pianta.
Contro gli afidi, insettini che si annidano su boccioli o sotto le foglie, vaporizzate uniformemente una soluzione di 20 gocce di piretro naturale per litro d’acqua. Eseguite i trattamenti a prima mattina o durante il tramonto e mai durante le ore calde della giornata. Ripetete il trattamento ogni 10 giorni ed anche prima, nel caso fosse venuto a piovere.
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