Oltre ad essere ricchi di sali minerali e vitamine, i carciofi hanno anche proprietà ipocaloriche con solo 22 kcal per 100 grammi.
Un duro dal cuore tenero, che fa bene alla salute e ci aiuta a contrastare i calcoli alla cistifellea.
Parliamo del carciofo, formato da una parte sotterranea e da un fusto eretto.
Proprietà carciofi: validi alleati del fegato
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La porzione consigliata è di circa 300 grammi al giorno, che equivalgono a circa 2 carciofi non puliti, anche tutti i giorni e per un periodo piuttosto lungo.
Ma questo ortaggio non è buono solo da mangiare. Le foglie possono essere utilizzate per una tisana, utile in caso di nausea e vomito di intossicazione. E la loro acqua di cottura può essere utilizzata per fare un brodo o un risotto oppure da bere a stomaco vuoto per un’azione depurativa di fegato e reni.
Proprio grazie alle sue proprietà depurative, il carciofo è un valido alleato del fegato. E’ ricco di cinarina, una sostanza presente nelle radici, nelle foglie e nell’infiorescenza, che regola la quantità di bile e protegge le cellule epatiche.
Inoltre i carciofi si prestano a molte preparazioni perché sono ottimi sia cotti che crudi. Per mantenere tutte le proprietà nutrizionali è meglio mangiarli crudi.
Classificazione dei carciofi e stagionalità
I carciofi vengono classificati in base alla presenza o meno delle spine, per il colore del capolino, che può essere verde o violetto ed in ragione della stagionalità che li divide in autunnali e primaverili.
Tra le varietà più famose ci sono il Brindisino, il Catanese ed il Romanesco, ma anche il Violetto di Toscana e la Mammola verde. Due, in particolare, il Tondo di Paestum e la Mammola romanesca, hanno ricevuto il marchio Igp (Indicazione geografica protetta), mentre lo Spinoso di Sardegna ha ottenuto quello Dop (Denominazione di origine protetta).
Altre proprietà terapeutiche dei carciofi
I carciofi sono ortaggi leggeri ed ipocalorici ( solo 22 kcal per 100 grammi) e sono una fonte importantissima di sali minerali e vitamine, come quelle del gruppo B, la C e la K, utili per prevenire l’osteoporosi. E non solo. Infatti vantano moltissime proprietà terapeutiche.
Sono consigliati per chi ha problemi di ipercolesterolemia, diabete, ipertensione e sovrappeso.
Questi ortaggi regolano l’appetito, stimolano la diuresi, calmano la tosse, tonificano il cuore, dissolvono i calcoli e proteggono la vista.
Come pulire i carciofi?
L’unico neo è che non sono facili da pulire. Per farlo senza macchiarsi le mani, basta indossare un paio di guanti in lattice e procedere così:
- Si separa il gambo dalla testa e dalla corteccia esterna.
- Poi si scartano le foglie più dure, si taglia la punta del carciofo eliminando la scorza fibrosa.
- Alla fine si scava al centro, per togliere la “barba”, aiutandosi con un cucchiaino di caffè dal bordo affilato.
Per evitare che, una volta tagliati, anneriscano vanno immersi in acqua e limone.