Il bergamotto, definito nell’antichità “oro verde”, tiene a bada il colesterolo cattivo ed ha molte proprietà curative.
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Il bergamotto è un agrume ricco di vitamina C, minerali e flavonoidi. Aiuta inoltre a combattere il colesterolo cattivo.
Stai seguendo una dieta ed ogni tanto senti i morsi della fame? Ecco pronto il rimedio: “una sniffata” di olio essenziale di bergamotto, ad effetto rilassante e sedativo, e lo stomaco si placa.
E sarà pronto di nuovo a rispettare i tuoi buoni propositi. Ma questo è solo uno dei tanti impieghi di questo agrume, conosciuto sin dall’antichità per i suoi benefici, tanto da essere chiamato “oro verde”.
Il bergamotto, grande più o meno come un’arancia, nella forma somiglia di più al limone. Ma quando è maturo resta di un bel verde acceso. Lo si trova nei supermercati, nei negozi di frutta e verdura più forniti e nei centri che vendono cibi biologici. Se ne può acquistare anche il succo e l’olio essenziale.
A tavola, meglio non mangiarlo intero, come si fa con l’arancia. Ha un gusto troppo agro. Più gradevole sottoforma di spremuta, dal sapore solo un pochino amaro.
Sono da preferire quelli provenienti dalla Calabria, sua patria di elezione.
Un frutto medio di 180 grammi offre circa 60 calorie. Ha un’ottima percentuale di vitamina C, l’80 % della dose giornaliera raccomandata e minerali tra cui potassio, magnesio, calcio e sodio. Prezioso anche il suo contenuto di flavonoidi, potentissimi antiossidanti naturali, che rallentano l’invecchiamento cellulare e proteggono da tante malattie metaboliche ed oncologiche.
Uno studio dell’Università romana di Tor Vergata ha messo in luce come grazie a queste sostanze, le quali bloccano l’enzima chiave nella produzione di colesterolo, una spremuta di bergamotto fatta in casa o acquistata già pronta è in grado di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue, Ldl e di quello tonale. Mentre innalza i quantitativi di Hdl, il cosiddetto colesterolo “buono”. Oltre a questo, il bergamotto, incide anche positivamente sui livelli di trigliceridi e di glucidi.
Naturalmente questo agrume non sostituisce le medicine. In linea generale, non presenta significativi effetti collaterali. Può però interferire con alcuni farmaci. Per cui se si pensa di consumarlo regolarmente è meglio chiedere prima il parere del medico.
Il bergamotto inoltre ha una proprietà cicatrizzante. Aiuta anche a combattere le micosi delle unghie e l’acne. Lenisce il fastidio provocato da punture di insetti. Grazie al suo contenuto di vitamina C, l’olio essenziale, se aggiunto all’aerosol o all’acqua dei suffumigi, ha funzioni antibatteriche ed antinfiammatorie.
Infine, respirarne il profumo può avere un’azione calmante ed antistress. E’ usato infatti anche nell’aromaterapia.
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