La curcuma ha molti benefici sul nostro organismo. Questa spezia aiuta ad abbassare il colesterolo, protegge dall’aumento di peso e contribuisce alla riduzione del rischio di tumori.
Il suo colore giallo oro rallegra ed impreziosisce i piatti. Ma la curcuma ha anche tante altre virtù, note da millenni, in particolare in India, grande consumatrice di curry, di cui costituisce il principale ingrediente.
In Italia è stata “scoperta” solo da poco, diventando in breve la star delle spezie.
Curcuma: benefici effetti sulla salute
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Diverse ricerche condotte specialmente sulla popolazione indiana hanno messo in luce che può contribuire a ridurre il rischio di tumori. Altri studi sperimentali evidenziano invece che la curcuma, essiccata o fresca (si presenta come una piccola radice da grattugiare), può darci innumerevoli benefici, aiutare efficacemente ad abbassare il colesterolo e si ipotizza una sua azione antinfiammatoria. Ma la proprietà straordinaria, ormai valida scientificamente, risulta essere quella di bloccare la formazione di nuove cellule grasse: ciò significa che non fa dimagrire ma che, all’interno di una vita attiva e di una dieta equilibrata, protegge dall’aumento di peso.
Per avere questi benefici occorre riunire tra condizioni imprescindibili: dobbiamo consumarne con costanza un cucchiaino da tè ogni giorno, abbinarla sempre ad un pizzico di pepe nero (in grado di aumentarne l’assorbimento anche sino a 2mila volte) e a delle sostanze grasse. Ecco il motivo per cui gli integratori a base di curcuma e pepe nero servono a poco se vengono presi lontano dai pasti.
Uso della curcuma in cucina
La curcuma in cucina si presta ad insaporire e ad arricchire diverse pietanze. Può essere aggiunta a brodi, al sugo di pomodoro, nell’impanatura delle cotolette o delle verdure.
Un altro suo punto di forza è la capacità di inibire anche la formazione dell’acrilammide, una sostanza altamente cancerogena che si sviluppa in cottura quando i cibi bruniscono.
Altre idee? E’ un’ottima idea inserire la curcuma negli impasti di pane, pizza o piadina, oppure rimescolarla nelle patate unte pronte da cuocere al forno, rendendole oltretutto più gradevoli alla vista. O aggiungerla alla pasta alla carbonara, o cacio e pepe, così come in tantissimi altri piatti della nostra tradizione, diminuendo nel contempo anche l’uso di sale e grassi. Si può usare anche con il pepe per preparare e colorare una frittata leggera, cioè con più albumi e meno tuorli.
Curcuma e zucca: un connubio salutare
Un altro connubio a tutta salute è quello con la zucca. La zucca ricca dei carotenoidi, amici della vista e della pelle, che però di solito vengono per la gran parte dispersi nell’acqua di cottura. Aggiungendovi un po’ di curcuma miglioreremo i benefici della zucca, riuscendo invece ad assimilarne bene il 60% e lo stesso vale per gli altri vegetali che li contengono, come le carote.
Curcuma: utilizzo in pasticceria e controindicazioni
Possiamo infine accompagnarla anche in preparazioni dolci come marmellate e creme, dove oltretutto contribuisce a neutralizzare in parte la presenza di zuccheri.
E le controindicazioni? La curcuma è sempre sicura e ben tollerata ad ogni età. Solo quantità maggiori di 8 grammi al giorno potrebbero essere dannosi anziché benefici e causare disturbi intestinali.